Tali rilievi, se a contatto con una superficie liscia, formano una specie di disegno.Questo tipo di analisi è di estrema efficacia nell’ambito di un’indagine in seguito ad un evento criminoso, soprattutto perché tali impronte sono immutabili nel tempo e diventano quindi “caratteristiche” di chi ha compiuto il delitto. Non esistono infatti al mondo due impronte uguali. Anche nel caso di gemelli omozigoti, la possibilità di trovare due impronte identiche è ridottissima.
Le impronte digitali quindi sono garanzia di “identità”, l’assioma cardine dell’identificazione personale e quindi uno strumento infallibile nell’identificazione di chi è entrato a contatto con un evento criminoso.
al fine di identificare il soggetto autore o meno di un delitto e di avvalorare la loro validità probatoria in sede di giudizio.